Campionato Under 15
FINALE
CAMPIONATO UNDER 15 |
A.S.D. CUS CHIETI |
COR.PRO. ADRIATICA
BASKET PESCARA  |
42 |
65 |
COR.PRO. ADRIATICA
BASKET PESCARA  |
A.S.D. CUS CHIETI |
73 |
46 |
Le Tigrotte Under 15 sono Campionesse
regionali. E' l'ultimo, in ordine di tempo, dei quattro titoli
regionali conquistati quest'anno nei campionati Under 13, Under
15, Under 19 e Serie B, cui si aggiunge il secondo posto con
le Under 17. |

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HIGHLIGHTS  Pescara, 19 maggio 2010, Under 15 - Finale ritorno Cor.Pro. Adriatica
Basket Pescara-ASD Cus
Chieti
73-46
Non parlerò
di una partita dominata fin dal primo secondo, contro le pur
brave ragazze del Cus Chieti, con un predominio (+27) superiore
rispetto all'andata (+23), oltre il pur evidente doppio scarto. Ho tra le mani un dono prezioso. E'
la maglietta fatta fare apposta dalle nostre ragazze per festeggiare
il loro titolo e per condividerlo con tutti noi e, soprattutto,
con il nostro "ISSIMO". La guardo e la riguardo, davanti,
dietro, e subito vedo loro, una per una, le nostre Tigrotte,
risento l'urlo potente fatto insieme, subito dopo il loro gesto
di donarmene una, rivedo la loro gioia nel tirarle fuori a fine
partita, il loro orgoglio nell'indossarle in fretta per farle
vedere a tutti e per immortararle nella classica foto di gruppo,
il loro piacere nel consegnarle sia alle compagne che non hanno
avuto la fortuna di giocare la finale, sia allo staff tecnico,
sia ai dirigenti, rivedo ancora i loro radiosi sorrisi, le loro
lacrime di gioia, miste a quelle di qualcun altro, più
o meno nascoste, i sorrisi di soddisfazione e di compiacenza
sincera dei genitori. Ebbene, tutto questo insieme
costituirà per sempre e per tutti un ricordo indelebile.
Rammenterà a tutti e per sempre che nello sport e nel
basket, non in tutto lo sport e in tutto il basket, ma certamente
nel "nostro" sport e nel "nostro" basket,
nel "nostro modo di essere Tigri e Tigrotte", adulti
e ragazze, atlete, staff e genitori, tutti uniti, conta sì
l'allenamento, la tenacia, l'abilità, il talento, la forza
di volontà, la pazienza, ma su tutto questo prevarrà
sempre il "cuore", quello spirito che unisce solo i
sentimenti migliori e plasma le grandi squadre. Non un cuore
qualunque, ma quello che solo le Tigrotte sanno di avere e che
le porterà ad ottenere tante soddisfazioni, restando unite,
continuando a volersi bene e ad essere un TUTTUNO, tutto attaccato,
UN BRANCO, prima ancora di essere una squadra. Solo così
diventeranno Tigri ed anche se un giorno, arriveranno le sconfitte,
anche se la vita le separerà, o qualcuna si separerà
da Adriatica, conserveranno per sempre nel cuore le immagini,
le parole e le bellissime sensazioni di una giornata indimenticabile,
che servirà loro per diventare più grandi, per
credere nelle poche cose belle che la vita ti lascia a disposizione
e che è assolutamente vietato lasciarsi scappare o dimenticare.
  Sandokan, la
della  Le FOTO sull'album di Adriatica su
Flickr ... clicca qui! |

Le Campionesse Regionali
COR.PRO. ADRIATICA
BASKET PESCARA 73: Di
Clemente E. 11, De Massis S. 9, Fasciani C. 20, Gallorini F.
5, Tarullo G. 2, D'Auria D. 19, Boccuccia A., Lucente F. 6, Calderoni
R., Biancadoro G. 2; coach L. Cinquegrana, ass. coach M. Porrini.
CUS
CHIETI ASD 46: Mascitti G. 2, Giardinelli E.,
Zulli E. 8, Committo F. 22 (1 tripla), Garcgaglini J., Amico
F. 2, Di Felice F., Di Cicco M., D'Orazio M., Caratelli G. 8,
Malandra G., Del Rosario G. 2; coach G. Piersante; ass. coach
F. Ghilardi.
Parziali: 20-11,
19-4 (39-15), 21-12 (60-27), 13-19 (73-46).
Tiri liberi: Adriatica Pescara 17 su 29, Cus Chieti
Asd 11 su 27.
Arbitri: Cascioli
D. di Pescara, Palazzeschi D. di Francavilla al M. (CH). |

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HIGHLIGHTS  Chieti, 7 maggio 2010, Under 15 - Finale andata ASD Cus Chieti-Cor.Pro. Adriatica Basket Pescara 42-65
Per alcune ragazze di questa under
15, le più piccole appena tredicenni, nate '97, si trattava
di ben figurare in una finale di un campionato di una categoria
superiore, di misurarsi con le compagne, ai loro occhi, già
esperte. Nessuna '96. Per l'altra metà della squadra,
le quindicenni, nate '95, tornare a giocare un'altra finale di
andata al Palazzetto di Colle dell'Ara, dopo quella persa in
modo irripetibile qualche settimana fa con la Under 17, deve
aver evocato cattivi fantasmi. Tuttavia c'era
la consapevolezza di aver già battuto, anche in formazione
a ranghi ridotti, durante la stagione, le avversarie. Tanto
bastava per avere la giusta tensione e concentrazione che poteva
leggersi dallo sguardo di tutte le ragazze, durante tutto il
riscaldamento. Palla a due! Ed
è subito RUGGITO, di quelli potenti, lunghi ed alti verso
il cielo, tanto per far capire subito che le sorprese, questa
volta, non si sarebbero ripetute. Le Adriatiche segnano da ogni
parte, le avversarie non hanno tregua, non riescono a ragionare
. Poche battute e sono già preda, persino troppo facile,
delle Tigrotte davvero determinatissime. E' Cecilia Fasciani, la capitana,
il gioiello di questa squadra, ad imporre le sue giocate uno
contro uno e a salire in cattedra a dettare i tempi alle sua
compagne. E' una "quatrà" purosangue questa
#9, determinatissima, a volte non ci pensa su nemmeno troppo
a far vedere che è proprio inc....ta per la voglia di
ben fare, di cacciare via ogni fantasma, di vincere per sè,
per le sue compagne, per il suo coach e per tutti coloro, familiari
in testa, e non solo, che le sono stati vicini in un anno difficile,
lontano dalla sua L'Aquila, ma che sicuramente a somme tirate,
avrà contribuito non poco a farla crescere, in tutti i
sensi, senza dubbio. E che dire delle altre tre
"esterne": Francesca Gallorini, venuta a Pescara proprio
dal Cus in cerca di un ambiente sereno e competitivo, ha trovato,
se non in tutto, in larga parte ciò che voleva, di certo
con ottime probabilità il suo primo titolo. La doppia
cifra di "Ice-Gallo" nello scorer finale è sempre
una certezza, come i suoi canestri "glaciali" nei momenti
top di ogni partita. Poi, Doralinda D'Auria che, lo dice il nome
e lo ribadisce il cognome, ha certamente a che fare con l'oro.
Splendida ragazza, Ortonese, di Caldari Stazione per la precisione,
ha il basket nel cuore e il cuore nel basket. Non può
giocare come vorrebbe e quanto vorrebbe, per colpa di un serio
problema al ginocchio, ma gioca come una veterana, il coach la
mette dentro sempre nei momenti caldi e lei, sprecando pochissimi
palloni e facendosi trovare dove serve, in attacco e in difesa,
infonde tranquillità a tutta la squadra. Ed infine Giulia
Tarullo, una delle babies, 13 anni, di Popoli, all'inizio della
stagione senza squadra, ha chiesto "asilo sportivo",
sottoponendosi a duri sacrifici per potersi allenare e stare
con le nuove compagne che l'hanno accolta a braccia aperte. Come
le altre Under13, in questa categoria, non può ancora
dare un gran contributo, ma la sua stoffa viene fuori anche qui,
quando c'è da dare battaglia e, soprattutto, nella sua
categoria dove è un punto fermo della squadra. Tutte le
altre mi scuseranno se non le cito una ad una, ma sicuramente
capiranno che era necessario fare gli onori di casa in questa
giornata così bella. Sono certo che loro sanno che, sia
personalmente sia come dirigente, voglio a tutte un gran bene,
come gliene vogliamo tutti noi dello Staff. Vediamo in loro il
prossimo presente ed il futuro non troppo lontano di Adriatica.
Crediamo in loro e loro, genitori compresi, possono avere fiducia
in noi, in ciò che programmeremo per il loro futuro sportivo,
già a partire da luglio prossimo.  Scendere nei dettagli della partita non occorre.
Il 12-27 della prima sirena, seguito dal 18-43 a metà
gara dice tutto. Tra le Cussine la bravissima Committo fa quello
che può, Zulli e Caratelli cercano di tenere botta, ma
sono piuttosto isolate. Adriatica ha più
individualità e, per molti tratti della partita sia in
attacco sia, soprattutto, in difesa, dimostra di essere più
squadra. Le Tigrotte con questo +23, in una doppia
finale dove vale la differenza canestri, hanno oggettivamente
artigliato il titolo, ma la concentrazione non deve calare. Ora
ci attende gara 2, all'ITC Aterno, con data prevista per il 22/5,
ma sicuramente da spostare causa l'impegno di 4 nostre ragazze
nella Finale Nazionale del 3vs3 del "Join the Game"
a Jesolo (TV). Vi terremo informati. |

Da
destra: coach Cinquegrana L., D'Auria Doralinda, Gallorini Francesca,
Fasciani Cecilia, De Massis Silvia, Di Clemente Elena, ass. coach
Porrini M.; in basso da destra: Tarullo Giulia, Calderoni Rossella,
Biancadoro Giulia, Renzetti Chiara, Lucente Francesca. La
formazione delle Tigrotte U15 che, in pratica, ha messo le mani,
oooopssss, le zampe sul titolo regionale.
CUS CHIETI ASD 42: Mascitti G. 2, Giardinelli E., Zulli E. 8, Committo
F. 22 (1 tripla), Garcgaglini J., Amico F. 2, Di Felice F., Di
Cicco M., D'Orazio M., Caratelli G. 8, Malandra G., Del Rosario
G. 2; Coach G. Piersante; ass. coach F. Ghilardi.
COR.PRO.
ADRIATICA BASKET PESCARA 65: Di
Clemente E. 12, De Massis S. 14, Fasciani C. 22, Gallorini F.
10, Tarullo G., D'Auria D. 4, Renzetti C., Lucente F. 3, Calderoni
R., Biancadoro G.; Coach L. Cinquegrana, ass. coach M. Porrini.
Parziali:
12-27, 6-16 (18-43), 12-10 (30-53), 12-12 (42-65).
Tiri liberi: Cus Chieti Asd 5 su 12, Adriatica Pescara
9 su 11,
Arbitri: Foschini A.
di Sulmona (AQ) e Visioli D. di L'Aquila. |
CLASSIFICA
GENERALE |
SQUADRE |
Totale |
In
Casa |
Fuori
Casa |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
COR.PRO. ADRIATICA BK PESCARA |
16 |
12 |
8 |
4 |
737 |
619 |
118 |
10 |
6 |
5 |
1 |
344 |
315 |
29 |
6 |
6 |
3 |
3 |
393 |
304 |
89 |
CUS CHIETI A.S.D. |
14 |
12 |
7 |
5 |
712 |
675 |
37 |
6 |
6 |
3 |
3 |
334 |
331 |
3 |
8 |
6 |
4 |
2 |
378 |
344 |
34 |
P.G.S. VIRTUS VASTO A. DIL. |
14 |
12 |
7 |
5 |
654 |
643 |
11 |
8 |
6 |
4 |
2 |
344 |
326 |
18 |
6 |
6 |
3 |
3 |
310 |
317 |
-7 |
YALE PESCARA |
4 |
12 |
2 |
10 |
589 |
751 |
-162 |
2 |
6 |
1 |
5 |
302 |
395 |
-93 |
2 |
6 |
1 |
5 |
287 |
356 |
-69 |
In Finale Adriatica Basket
Pescara e Cus Chieti. |
SESTA
GIORNATA II FASE |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA  |
CUS CHIETI A.S.D. |
65 |
43 |
YALE PESCARA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
33 |
48 |
QUINTA
GIORNATA II FASE |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
65 |
40 |
CUS CHIETI A.S.D. |
YALE PESCARA |
64 |
49 |
QUARTA
GIORNATA II FASE |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
CUS CHIETI A.S.D. |
55 |
69 |
YALE PESCARA |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA  |
38 |
85 |
TERZA
GIORNATA II FASE |
CUS CHIETI A.S.D. |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA  |
62 |
60 |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
YALE PESCARA |
67 |
54 |
SECONDA
GIORNATA II FASE |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
36 |
63 |
YALE PESCARA |
CUS CHIETI A.S.D. |
59 |
80 |
PRIMA
GIORNATA II FASE |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
YALE PESCARA |
59 |
39 |
CUS CHIETI A.S.D. |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
46 |
50 |

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HIGHLIGHTS  Pescara, 10 aprile 2010 - Under 15 - seconda
fase Cor.Pro.
Adriatica Basket Pescara-Cus
Chieti Asd
65-43
Avevamo detto di una
squadra in crescita rispetto alla prima fase, finalmente al completo,
desiderosa di fare bene. Oggi le nostre Tigrotte non hanno solo
vinto una partita importante, ma hanno vinto "la" partita,
quella che avevano segnato sul calendario, dopo l'immeritata
sconfitta 62-60 di qualche settimana fa in quel di Chieti, con
una croce grande così. Volevano vincere
e dimostrare di essere più forti. Hanno vinto, meritatamente,
a modo loro, dando alla partita tre strattonate forti, come fanno
le Tigri con le loro prede. La prima strattonata arriva subiti,
all'avvio. E' subito un 14-4 che si ferma al sul 19-5 alla prima
sirena. Una sola squadra in campo. Dall'altra parte una fortissima
Committo (26 punti con una tripla alla fine), ma nessuna squadra.
Troppo poco per competere, almeno oggi con le Tigrotte, determinatissime
nell'inseguire la vittoria. Tuttavia le nostre
ragazze sono giovani (ben 6 le Under13 in campo) e, non appena,
provano a rellentare il ritmo e a tirare ll fiato, il Chieti
recupera quasi tutto lo svantaggio fino ad andare al riposo sul
29-25. Al rientro dagli spogliatoi, per un attimo
si riafaccia lo spettro della partita di Chieti, la zona del
Cus si rivela superiore a quella delle pescaresi, sicché
le neroverdi dapprima impattano, poi passano sul 30-31, con la
brava D'Auria che deve sedersi dolorante in panchina senza poter
più rientrare. E' il peggior momento delle Tigrotte ed
il migliore delle avversarie. Si prosegue punto a punto, fino
a 5 minuti dal termine della terza frazione, sul 33 pari. E'
timeout per coach Porrini, oggi al posto di Cinquegrana, influenzato.
Un timeout deciso, rovente, come raramente gli capita ed è
per questo che arriva a segno. Gli effetti si vedono subito.
La difesa delle Verdazzurre Adriatiche sale nei metri e nel tenore,
l'attacco riprende a girare sulle soluzioni più semplici
e dirette, con decisi attacchi nelle maglie sempre più
larghe della difesa avversaria, incitate a fare questo a viva
voce dal coach. E' così che il Chieti viene strapazzato
per la seconda volta ed avrà la forza di realizzare ,
in poco meno di 5 minuti, solo altri 2 punti fino alla sirena
del terzo quarto, contro i 13 dell'Adriatica. Il punteggio si
fissa sul 46-35 alla terza sirena. Nell'ultima
parte arriva la terza strattonata, quella decisiva. Con un break
9-0 fulmineo, l'Adriatica prende il largo e manterrà fino
al termine il vantaggio intorno ai 20 punti, per un +22 finale
che ci sta tutto. Avevamo detto che il Cus Chieti
non era imbattibile e così è stato. La
classifica vede tre delle quattro contendenti a 14 punti, ma
l'Adriatica ha una partita in meno ed il vantaggio degli scontri
diretti con Cus Chieti e PGS Vasto. Ne deriva
in pratica che siamo primi e che la squadra da battere è, ora, l'Adriatica. Forza
Tigrotte , il titolo non
è poi così lontano! Sandokan, la della  |

COR.PRO. ADRIATICA BASKET PESCARA 65: Di Clemente E. 21, De Massis S. 14,
Fasciani C. 16, Gallorini F. 4, Tarullo F. D'Auria D., Boccuccia
A., Renzetti C. 1, Lucente F. 9, Calderoni R., Biancadoro G.;
Coach M. Porrini.
CUS CHIETI ASD 43: Mascitti G. 4,
Giardinelli E., Zulli F. 2, Committo F. 26 (1 tripla), Garcgaglini
J. 2, Amico F., Di Felice F., Di Cicco M. 2, D'Orazio M., Caratelli
G. 5, Malandra G., Del Rosario G. 2; Coach G. Piersante.
Parziali: 19-5, 10-20 (29-25), 17-10
(46-35), 19-8 (65-43).
Tiri liberi:
Adriatica Pescara 7 su 20, Cus Chieti Asd 8 su 24
Arbitro: Ferretti M. di Pescara. |

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HIGHLIGHTS  Pescara, 10 aprile 2010 - Under 15 - seconda
fase (recupero
quarta giornata) Yale Pescara-Cor.Pro. Adriatica
Basket Pescara 38-85
Dura solo un quarto
di gara la resistenza delle pur brave concittadine della Yale
che, in formazione rimaneggiata a causa di un paio di assenze
forzate, nulla possono contro un'Adriatica finalmente al completo
e in buona forma. Dopo una partenza incerta, a
causa di una difesa non molto ben assestata e spesso distratta,
il primo break decisivo arriva all'inizio del secondo quarto,
addiritture, ed è una nota da prendere positivamente per
valutare la forza della squadra, con la cannoniera Fasciani che
non può dare il suo contributo poiché in panchina
quasi subito con tre falli. Come accade ormai da inizio stagione,
sono proprio i primi cambi, con le giovanissime Under13 a far
capire a tutti che la squadra dispone di più scelte nei
cambi e a far sorridere il popolo delle Tigrotte. Le più
giovani infatti tengono bene il campo ed anzi contribuiscono
non poco alla costruzione di un solido vantaggio. Al
rientro dopo la pausa di metà gara, coach Cinquegrana
ripropone, a ragione, lo starting five e le avversarie cedono
quasi di schianto, grazie ad una difesa ben assestata che porta
alla realizzazione di una serie innumerevoli di contropiede.
Di Clemente decide di spazzolare con energia le plance, D'Auria
e Gallorini di colpire da ogni posizione e in entrata, mentre
Fasciani e De Massis fanno girare la squadra e realizzano da
tutte le posizioni. Nell'ultimo quarto cala definitivamente il
sipario con molte delle più giovani che non fanno rimpiangere
per il riposo concesso alle più esperte. 85 i punti alla
fine. Tanti se si pensa che le giocatrici da doppia cifra e con
più esperienza si sono date da fare nel far girare la
squadra, ponendo il proprio scorer in secondo piano, costruendo,
con la pazienza e il tempismo che servono in questo gioco, fasi
di gioco davvero fluide e piacevoli. Tigrotte
dunque che agguantano il secondo posto in classifica, sulla scia
di quella che sarà, con ogni probabilità, l'altra
finalista, il Cus Chieti, forte sì, ma non imbattibile. |

YALE PESCARA 38: Ostuni A., Nencini C. 2, Di Tommaso M., Legnettino
V. 12, Vigliotti M., Cicconetti C. 2, Passarelli L. 4, Canale
F. 18; Coach L. Ialacci.
COR.PRO. ADRIATICA
BASKET PESCARA 85: Di
Clemente E. 16, De Massis S. 12, Fasciani C. 10, Gallorini F.
12, Tarullo G. 10, D'Auria D. 13 (1 tripla), Boccuccia A., Renzetti
C. 6, Lucente F. 6, Calderoni R., Biancadoro G.; Coach L. Cinquegrana.
Parziali:
13-16, 8-19 (21-35), 12-26 (33-61), 5-24 (38-85).
Tiri liberi: Yale Pescara 8 su 17, Adriatica Pescara
6 su 14,
Arbitro: Ferretti M.
di Pescara. |

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HIGHLIGHTS  Pescara, 15 aprile 2010 - Under 15 - seconda
fase Cor.Pro.
Adriatica Basket Pescara-PGS Virtus
Vasto 65-40
La Cor.Pro. Adriatica fa il bis contro il Vasto
a 48 ore appena dall'incontro precedente che, lo ricordiamo,
si trattava di un recupero. Le Vastesi sempre
prive della top-scorer Calvano non sono la stessa squadra vincente
della prima fase. Le Pescaresi invece con la loro top-scorer,
la capitana Cecilia Fasciani nella graditissima veste di regista
e assist-girl, sono invece sempre pià squadra. La forte
aquilana, recentemente premiata dalla FIP Abruzzo per i suoi
progressi, sale in cattedra a far girare tutta la squadra che,
per lunghi tratti, si lascia ammirare per le soluzioni in attacco
davvero pregevoli e per una difesa in progresso. E' davvero un
piacere vedere la squadra condotta dalla talentuosa aquilana
che, abituata nel recente passato a giocare spesso quasi da sola,
cerca e trova, in questa sua rinnovata e più importante
veste, con pazienza non da ragazzina, soluzioni e giochi con
le compagne davvero strappapplausi. Quando il talento individuale
si sposa con il gioco di squadra, a 15 anni, è già
un successo, sia della giocatrice, sia del suo coach del momento
(senza nulla togliere ai precedenti), sia delle compagne con
cui gioca, sia dei dirigenti che l'hanno fortemente voluta, convinti
nelle sue doti e, soprattutto, nelle sua possibilità di
maturare come giocatrice-squadra. Naturalmente
per vincere il titolo tutte dovranno ancora migliorare e seguire
i consigli tecnici di coach Cinquegrana e quelli comportamentali
dei Dirigenti. Intanto registriamo un bel progresso, rispetto
alla balbettante prima fase e, ci teniamo a dirlo, questo progresso
non è solo dovuto al rientro di alcune delle più
forti, ma è un progresso di tutte, una per una e tutte
insieme . A
riposo D'Auria e la under13 Tarullo, dentro un'altra under13,
Alessandra Boccuccia. Si parte con un fulmineo 8-0 per le Adriatiche,
che diventa 14-3 e, alla prima sirena, 18-6. La partita scorre
in discesa per le pescaresi mentre tra le vastesi la monumetale
Novelli, 30 punti e 3 triple, disputa una partita, come dire,
sola contro tutti. Bene tutte le Tigrotte con
le più esperte Di Clemente, De Massis, Fasciani e Gallorini,
tutte in doppia cifra. Largo spazio per le Under13, oggi ben
4, in campo spesso contemporaneamente tre per volta, con tanta
grinta e senza timori. Ora la finale regionale è più vicina. |

COR.PRO. ADRIATICA BASKET PESCARA 65: Di Clemente E. 12, De Massis S. 12,
Fasciani C. 18, Gallorini F. 14, Boccuccia A., Renzetti C. 5,
Lucente F. 4, Calderoni R., Biancadoro G.; Coach L. Cinquegrana.
PGS
VIRTUS VASTO 40: Novelli G. 30 (3 triple), Andrade
C., Conti D. 4, Ventrella M. 4, Ciuffreda M. 2, Prili M., Genovese
F., Tolli S. 2; Coach G. D'Ortona.
Parziali:
18-6, 15-13 (33-19), 18-12 (51-31), 14-9 (65-40).
Tiri liberi: Adriatica Pescara 3 su 8, PGS Vasto
5 su 6,
Arbitro: Di Marco F.
di San Giovanni T. (CH). |

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HIGHLIGHTS  Vasto, 8 aprile 2010 - Under 15 - seconda
fase (recupero
della terza giornata) PGS Virtus
Vasto - Cor.Pro.
Adriatica Basket Pescara 36-63
L'ultima volta che
ho scritto su queste ragazze, le U15 di Adriatica, due mesi fa,
non avevo esitato a definirle strepitose. Sia chiaro. Non si
tratta di ragazze tecnicamente sovradotate, a parte un paio di
bei talenti, ma di ragazze che, quando vogliono, sanno tirare
fuori quello che hanno dentro ed anche qualcosa in più,
fino a lasciar vedere cose davvero belle e questo basta per definirle
così. Confermo. In due mesi
sono accadute tante cose. Alcune partite sono state perse, altre
vinte, ma è il progresso manifestato come squadra che
ci piace sottolineare e che ci fa felici. Dopo
una prima parte del campionato disputata senza la loro compagna
più talentuosa, l'aquilana Cecilia Fasciani, alle prese
con un fastidioso infortunio e, non dimentichiamoci, senza l'altro
"acquisto di stagione", Doralinda D'Auria, sponda Ortona,
prima parte nella quale sono state le più piccole Unde13
a sorprendere in positivo, senza nulla togliere alle più
esperte, queste ragazze pian piano stanno tirando fuori le loro
caratteristiche migliori. Già a Chieti,
qualche settimana fa, dopo aver condotto la partita per 3/4 anche
piuttosto nettamente, si era vista una buona squadra. La sconfitta
di soli 2 punti patita al Colle dell'Ara era a tutti apparsa
immeritata e frutto di precisi episodi riconducibili, come dire,
piuttosto ad una maturità sportiva ancora da raggiungere
che a problemi tecnici. Indubbiamente questa trasferta
a Vasto, sul campo della dominatrice della prima fase, contro
cui le Tigrotte avevano perso due incontri su due nella prima
fase, dei quali l'ultimo assai malamente, rappresentava un test
importante. Vero è che il Vasto si è
presentato a ranghi ridotti e senza la giocatrice più
rappresentativa, l'azzurrina Caterina Calvano, infortunata, ma
è altrettanto vero che, questa volta, le Adriatiche Tigrotte
hanno potuto contare sia su Fasciani e D'Auria, sia sulle altre
tre azzurrine, Gallorini, De Massis e Di Clemente, finalmente
tutte in uno stato di forma se non ancora ottimale, almeno accettabile,
ossia con gli infortuni alle spalle, condizione che, in vista
dello sprint finale, non potrà che migliorare. L'intesa
tra le più esperte dl gruppo, finalmente tutte insieme,
si è fatta notare fin dalle prime battute con un 2-11
iniziale e chiusura di quarto sul 5-16. Nel secondo quarto le
Tigrotte mettono sotto le avversarie, davvero incapaci di opporre
resistenza, nonostante le buone giocate di Novelli, altra brava
giocatrice vastese, anche lei azzurrina, poco sostenuta dalle
compagne e dal gioco di squadra. A metò
gara si è sul 13-33 con partita virtulmente chiusa. Coach
Cinquegrana, opportunamnte, in vita deu ripetuti impegn dei prossimi
giorni, decide di applicare il turnover ppieno e, nonostante
nella seconda parte di gara in campo ci fossero fino a tre under13
contemporaneamente, il vantaggio aumenterà fino al 21-52
della terza sirena, per poi stabilizzarsi suil +26 finale. Ci piace segnalare, prima della gara, la cordialità
tra le ragazze e, durante la partita e al termine, il fair play
della vastesi che, in una giornata per loro poco felice, con
la sfortuna di essere incompete, hanno tenuto un comportamento
esemplare. |

PGS VIRTUS VASTO 36: Novelli
G. 17, Andrade C., Conti D. 2, Ventrella M. 4, Ciuffreda M. 3,
Prili M. 8, Calvano C., Tolli S. 2; Coach G. D'Ortona.
COR.PRO.
ADRIATICA BASKET PESCARA 63: Di
Clemente E. 2, De Massis S. 7 (1 tripla), Fasciani C. 16 (2 tr.),
Gallorini F. 15 (1 tr.), Tarullo G. 6, D'Auria D. 9, Renzetti
C., Lucente F. 6, Calderoni R., Biancadoro G. 2; Coach L. Cinquegrana.
Parziali:
5-16, 8-17 (13-33), 8-19 (21-52), 15-11 (36-63).
Tiri liberi: PGS Vasto 6 su 8, Adriatica Pescara
3 su 7,
Arbitro: Grappasonno
di Lanciano (CH). |
CLASSIFICA
QUALIFICAZIONI |
SQUADRE |
Totale |
In
Casa |
Fuori
Casa |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
P.ti |
G |
V |
P |
F |
S |
Diff. |
P.G.S. VIRTUS VASTO A. DIL. |
8 |
6 |
4 |
2 |
358 |
314 |
44 |
6 |
3 |
3 |
0 |
186 |
141 |
45 |
2 |
3 |
1 |
2 |
172 |
173 |
-1 |
CUS CHIETI A.S.D. |
6 |
6 |
3 |
3 |
348 |
337 |
11 |
2 |
3 |
1 |
2 |
162 |
172 |
-10 |
4 |
3 |
2 |
1 |
186 |
165 |
21 |
COR.PRO. ADRIATICA BK PESCARA |
6 |
6 |
3 |
3 |
340 |
364 |
-24 |
4 |
3 |
2 |
1 |
155 |
193 |
-38 |
2 |
3 |
1 |
2 |
185 |
171 |
14 |
YALE PESCARA |
4 |
6 |
2 |
4 |
317 |
348 |
-31 |
2 |
3 |
1 |
2 |
172 |
182 |
-10 |
2 |
3 |
1 |
2 |
145 |
166 |
-21 |
SESTA
GIORNATA |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
CUS CHIETI A.S.D. |
53 |
70 |
YALE PESCARA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
69 |
48 |
QUINTA
GIORNATA |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
47 |
72 |
CUS CHIETI A.S.D. |
YALE PESCARA |
40 |
51 |
QUARTA
GIORNATA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
CUS CHIETI A.S.D. |
63 |
50 |
YALE PESCARA |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
54 |
68 |
TERZA
GIORNATA |
CUS CHIETI A.S.D. |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
65 |
69 |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
YALE PESCARA |
71 |
43 |
SECONDA
GIORNATA |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA |
52 |
48 |
YALE PESCARA |
CUS CHIETI A.S.D. |
49 |
66 |
PRIMA
GIORNATA |
COR.PRO. ADRIATICA
PESCARA  |
YALE PESCARA |
55 |
51 |
CUS CHIETI A.S.D. |
P.G.S. VIRTUS VASTO
A. DIL. |
57 |
52 |

|
HIGHLIGHTS  Pescara, 6 febbraio 2010 - Under 15 - qualificazioni
(recupero
della prima giornata) Cor.Pro.
Adriatica Basket Pescara-Yale Pescara 55-51
Perché definire strepitose queste ragazze
dopo la prestazione odierna? E' semplice e lo
spiego. Si tratta di ragazze normalissime, tra
le quali, salvo un paio di eccezioni, data la loro giovanissima
età, è difficile poter dire già da oggi
chi potrà, tra qualche anno, calcare con successo i campi
dei campionati seniores. Molte di loro, poco più di un
anno fa, avevano difficoltà ad addomesticare il pallone
da basket, difficoltà ancora piu grande incontravano nel
far salire la palla ad oltre 3 metri e centrare un inarrivabile
anello; nessuna di loro sapeva nemmeno lontanamente che cosa
fosse una squadra, ancor meno conoscevano come fare, tutte insieme,
a mettere in difficoltà e battere una squadra avversaria
ben preparata, con la maggior parte delle giocatrici che, marcate
a uomo, esaltavano la loro maggiore altezza, dai 15 ai 30 centimetri
in più, come oggi, appunto. Eppure oggi,
senza nulla togliere alle tre brave '95, il manipolo di "dodicenni"
ha stupito tutti per la determinazione, per la voglia di non
perdere prima, quando secondo dopo secondo, canestro dopo canestro
hanno saputo resistere ad avversarie forti ed allenate insieme
da più tempo. Hanno continuato a stupirci ancora quando,
raggiunte le avversarie all'inizio del quarto parziale, con una
pressione costante e un ritmo davvero impressionante sono passate
davanti, con le brave ragazze della Yale ormai stanche ed incredule.
Una prova di carattere, da ragazze oserei dire mature, non da
12-13 enni. Si diceva appena in tre le '95 e ben otto le '97
(le "Patatine" di coach Porrini) che non stava nella
pelle, come noi del resto, unitamente all'head coach Cinquegrana
e l'altro coach delle giovanili Franceschini, nel vedere che,
proprio nei cruciali minuti finali, le più piccole trovavano
la forza, sorrette da una monumentale De Massis (la capitana-veterana),
di rubare palle su palle, lanciarsi in contropiede da manuale
del basket, con tale rapidità e precisione che sembrava
di assistere ai primi istanti della partita. Eppure
per ben otto di esse non è questo il loro campionato.
Per loro, per tutte loro, si partirà martedì prossimo,
con la prima partita Under13, in un campionato per ragazzine
con due anni di meno, dove ognuna di loro saprà mettere
a frutto il piccolo bagaglio di esperienze fatte in partite e
in allenamenti in una categoria di due anni superiore (per la
cronaca esiste anche il campionato Under14). Non
mi nascondo. Non tutte le otto piccole "Tigrotte-Patatine"
scese in campo oggi, possono reggere, per ora, un campionato
superiore e, in particolare, una partita U15 come quella odierna,
ma certamente nel loro campionato Under13 saranno tutte protagoniste.
Bisogna solo avere pazienza e fiducia nel lavoro che si sta realizzando,
grazie al quale queste ragazze così brave, proprio perché
così normali in partenza, stanno crescendo giorno dopo
giorno. LAVORO, FIDUCIA e PAZIENZA, si diceva.

Provate a chiedere
alle nostre ragazze dell'attuale serie B che, ora, ad appena
15-17 anni hanno già alle loro spalle un paio di campionati
di serie B e uno di B d'Eccellenza, oppure ai loro genitori che
cosa vuol dire avere fiducia e pazienza e, nel frattempo, lavorare
sodo per migliorarsi. Chiedete se, ad appena 12 anni, alla stessa
età di queste piccole Tigrotte, avevano mai pensato che,
un giorno, avrebbero realisticamente ottenuto tutto quello che
loro hanno realizzato. Sperato, forse si, sognato, ma non ragionevolmente
ritenuto alla portata. Avevano 11-12 anni quando, oltre sei anni
fa, muovevano con noi i primi passi. Si sono allenate sempre
duramente, con pazienza, giocando ma facendo anche lunghe panchine.
I genitori sono stati sempre al loro e al nostro fianco, con
pazienza e fiducia addirittura maggiore delle stesse ragazze.
Alcune di quelle ragazze avrebbero rivelato, dopo poco, un gran
talento, ma molte di loro sono uscite fuori lentamente e con
tenacia, dopo anni, forse anche grazie a tutti noi, dirigenti
e tecnici di Adriatica. Nessuno, sei anni fa, avrebbe scommesso
un euro bucato sul poter vedere quelle dodicenni, un giorno,
così numerose, tutte insieme, giocare non un ruolo di
comprimarie, ma addirittura dominare in Abruzzo, vincendo titoli
su titoli, arrivare ripetutamente alle Finali Nazionali, vincere
uno Scudetto, fino a battersi da protagoniste in B o B1 e, qualcuna,
persino in A2! Hanno avuto fiducia e pazienza,
loro, le Tigrotte della prima generazione sportiva, così
come i loro genitori, e i risultati parlano chiaro. Questo
è il nostro modo di lavorare. Oltre sei anni di successi
continui sono lì a testimoniarlo, ora e per sempre. Ma
allora, sei anni fa, all'inizio, con quel primo gruppo di dodicenni
si aveva una sola certezza, così come una sola certezza
abbiamo oggi: senza lavoro programmato, senza fiducia e senza
pazienza non s'arriva da nessuna parte, mentre la fretta e l'impazienza
fanno solo sbagliare strada. Non può esservi
alcun dubbio in merito! Sandokan, la
della  |

La
formazione U15 vincente oggi. Da sinistra in piedi:
Francesca Lucente, Francesca Gallorini, Silvia De Massis, Elena
Di Clemente, Clarissa D'Antonio, Cecilia Fasciani (non in campo
oggi), Boccuccia Alessandra; da sinistra in ginocchio: Renzetti
Chiara, Tarullo Giorgia, Di Leonardo Giulia, Biancadoro Giulia
e Calderoni Rossella.
COR.PRO. ADRIATICA BASKET PESCARA 55: Di Clemente E., Di Leonardo G., De
Massis S. 17 (1 tripla), Gallorini F. 8, Tarullo G. 2, Boccuccia
A., Renzetti C. 9, D'Antonio C., Lucente F. 15, Calderoni R.,
Biancadoro G. 4; Coach L. Cinquegrana.
YALE PESCARA
51: Cestaro G. 8, Salce L.A. 2, Ostuni A. 2, Nencini
C., Di Tommaso M. 1, Fasano E., Orlando M. 7, Legnettino V. 7,
Cicconetti C. 12, Passarelli L. 6, Canale F. 6; Coach L. Ialacci.
Parziali: 8-16, 11-10 (19-26), 18-18
(37-44), 18-7 (55-51).
Tiri liberi:
Adriatica Pescara 14 su 31, Yale Pescara 11 su 40.
Arbitro F. Di Luzio di Pescara. |

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