|
HIGHLIGHTS  Pescara, 10 maggio 2010, Under 13 Cor.Pro. Adriatica
Basket Pescara-ASD Cus
Chieti
71-44
L'anno scorso,
di questi tempi, dopo aver dominato il campionato, queste ragazzine
subirono, proprio al loro primo anno insieme, la più inaspettata
e bruciante delle sconfitte. In finale secca contro la New Aurora,
complici infortuni e una giornata no in cui non si salvò
nessuna, persero, senza mai dare l'impressione di essere entrate
in partita. Quelle piccole e inesperte giocatrici
in erba versarono tutte, e non solo loro, lacrime cocenti, amarissime,
soprattutto perché durante la stagione avevano stradominato
le avversarie ed avrebbero strameritato il titolo (ndr. le finali
o si fanno almeno in 2 gare o meglio lasciare la classifica senza
una finale secca che può solo fare ingiustizie, dissi
inutilmente allora). Ci volle tempo per farle
riprendere, ma già dopo alcune settimane, all'inizio dell'estate,
con il nuovo coach Mauro Porrini, le Tigrotte, anzi le Tigrotte-Patatine
come ama chiamarle lui, ci sorpresero tutti, dapprima per la
bella figura nel torneo di Metaponto, poi per la loro estrema
deteminazione nel sottoporsi non solo a tutti gli allenamenti
estivi, intensi, duri, durissimi, a cui non erano abituate, ma
anche per la grande attenzione agli insegnamenti del loro nuovo
coach, tesi a cambiare il loro modo di giocare, a renderlo più
maturo, più organizzato, quasi da grandi, vicino a quei
canoni del basket che sono come il Vangelo, o ci si crede o si
fa altro. E così, consiglio dopo consiglio,
cazziata dopo cazziata, con fischi, urla, occhiatacce, ma anche
sorrisi, complimenti, incoraggiamenti e bellissimi "5"
o "high five" , quando
meritati, allenamento dopo allenamento, ci siamo tutti accorti
del loro progesso. Partita dopo partita abbiamo visto questa
squadra in erba non solo demolire le avversarie, ma mettere in
mostra sprazzi di gioco "da grandi", proprio come chiesto
a riprtizione, in allenamento come in partita, instancabilmente,
dal loro testardissimo e determinatissimo coach che lavoro per
loro e con loro come quando allenava, da prezioso assistant coach,
25 anni fa, in serie A1, una delle più forti squadre femminili
che Pescara abbia mai avuto e le sue giovanili e che sono orgoglioso,
amicizia e professione lavorativa a parte, come D.R. di Adriatica,
di aver riavvicinato alla palla a spicchi femminile e alle nostre
Tigrotte. Ogni tanto, durante la stagione, il
pensiero di queste bravissime ragazze sarà anche andato
verso qualche amica che aveva preferito approdare sulla sponda
avversaia e qualcuna di loro, fortunatamente, ha anche saputo
resistere alle vuote lusinghe di qualcuno (che è bene,
per il suo bene, la finisca!), ma alla fine un solo desiderio
le ha tenute unite: continuare ad imparare e crescere con "Mauro"
(non riescono proprio a chiamarlo "coach" e lui sorride
per questo) per diventare squadra, per andarsi a riprendere,
come hanno fatto, alla grande, un titolo che hanno sempre sentito
come loro e, magari, per conquistarne altri, se e solo se sapranno
continuare su qusta strada. Questo avevamo promesso
loro, mentre si asciugavano le lacrime in quella orribile giornata
di finale dello scorso anno, questo avevamo detto anche ai geniori,
chiedendo loro di starci vicino, di avere fiducia, nella costruzione
non di un semplice gruppo, ma di una squadra, ancora in erba
ma pur sempre una squadra che avremmo portato subito alla vittoria. Merito delle ragazze ,
merito del coach e, come sempre merito di genitori e dirigenti,
ciascuno al suo posto, se questo gruppo è diventata squadra,
dopo un anno, se queste atlete in erba sono cresciute e si sono
imposte nel loro campionato con due giornate di anticipo, dopo
aver battuto, sempre nettamente, la New Aurora, prendendosi una
bella rivincita e dopo aver lasciato ancor più lontano
il Chieti. Alcune di loro, addirittura, hanno contribuito e non
poco alla vittoria anche delle compagne dell'Under 15 nel rispettivo
campionato. Bene così, proprio così
come le avrebbe volute vedere il loro "Issimo", insieme
con me, con noi tutti, semplicemente Tigrotte. Sandokan,
la della  |

Da sinistra: Calderoni Rossella, Tarullo
Giulia, Sciarra Benedetta , Biancadoro Giulia, Lucente Francesca,
Renzetti Chiara, Leone Sofia, Boccuccia Alessandra, Di Leonardo
Giulia, Marzatico Clara. Non in foto Santoro Marina, Romano Michelle,
Tancredi Alessia e Di Leonardo Chiara. C A M P
I O N E S S E d'Abruzzo.
COR.PRO.
ADRIATICA BASKET PESCARA 71: Sciarra B. 8, Tarullo G. 11, Leone S. 4, Boccuccia A. 6, Renzetti
C. 28, Lucente F. 10, Di Leonardo G. 2, Calderoni R., Biancadoro
G., Romano M. 2; coach M. Porrini, ass. coach M. Franceschini.
CUS
CHIETI ASD 44: Iuliani v. 2, Ferraro F. 6, Di
Felice F. 10, Del Rosario G. 3 (1 tripla), Di Domenico M. 2,
Caratelli G. 17, Della Luna R., tatasciore M., Malandra G. 4,
Primiterra N.; Coach G. Piersante.
Parziali:
23-13, 8-16 (31-29), 20-8 (51-37), 20-7 (71-44).
Tiri liberi: Adriatica Pescara 5 su 8, Cus Chieti
Asd 3 su 10.
Arbitro: Cascioli
D. di Pescara. |